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Inserito il martedì 19 Gennaio 2010 | Nessun commentoRiceviamo e volentieri pubblichiamo… Il mio primo incontro con il vino risale a quando, ragazza, lavoravo nei campi, a fianco degli uomini ed era logico, naturale, che assaggiassi con loro qualche goccia di quel “ tiramisù”. Spesso il vino aveva dei difetti quali la “fioretta”, era acido, filava, ma nessuno ci faceva caso, erano caratteristiche comuni, anzi ogni famiglia si faceva vanto del proprio prodotto, destinato peraltro all’autoconsumo e solo in caso di eccedenza alla vendita (frasca). Si bevevano prevalentemente vini come il Clinto, il Bacò, il Fragola, il Fruttignan, il Nostran, tutti ottenuti da vitigni autoctoni sostituiti a poco […]