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“Comunicare in modo costruttivo”, un commento alle 1a e 2a serata.

Siamo molto lieti della risposta di pubblico ai primi due incontri sulla comunicazione (una quarantina all’incirca i presenti) e ringraziamo il Dr. Ciancibello per la chiarezza espositiva mostrata e la capacità di coinvolgimento degli astanti.

A seguito, però, di alcune critiche ricevute da una parte del pubblico, ci sentiamo in dovere di scusarci per l’inevitabile “effetto sauna” causato da una sede sì ristretta, mostratasi indubbiamente inadeguata. Contiamo per il futuro nella possibilità di utilizzare locazioni più opportune.

Vi informiamo altresì che in occasione dell’ultima serata del 17 Dicembre, sarà predisposta una “bicchierata” conclusiva di questo seminario d’approccio alla comunicazione.

Cogliamo infine occasione per ringraziare il sig. Massimo Bonella di Arcoiris TV (http://www.arcoiris.tv) per aver partecipato all’evento ed intervistato il Dr. Ciancibello ed il presidente dell’Associazione.

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“Comunicare in modo costruttivo”, dr. Ezio Ciancibello

Venerdì 3 – 10 – 17 Dicembre 2004
Sala delle associazioni, Borgo Medievale, Gruaro

Il corso ha come obiettivo quello di fornire una conoscenza di base, e le relative tecniche, sulla comunicazione, in modo da acquisire una buona capacità di interagire efficacemente con le persone.

Il percorso formativo si articola su tre incontri della durata di due ore ciascuno.
Nel 1° e 2° incontro si cercherà di individuare e sviluppare le capacità di base, indispensabili per favorire e fissare un rapporto costruttivo con l’altro.
Nel 3° incontro si cercherà di individuare e sviluppare le abilità necessarie per rispondere in modo efficace.

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Perchè la “comunicazione”?

“E’ il linguaggio, non le idee a unire gli uomini.”
Edgar Morin

Questa è forse la domanda che si faranno in tanti, pensando al primo argomento al quale “La Ruota” ha deciso di dedicare 3 serate, presso la sala delle associazioni di Gruaro. Una risposta esaustiva richiederebbe decine di pagine, ma, per questioni di spazio, ci limiteremo a sfiorare appenala moltitudine di argomentazioni inerenti al tema e a fare, al loro interno, una scelta che dovrebbe fornire materia di riflessione per tutti, a Gruaro e fuori.
Oggi il Paese Italia soffre di mancanza di una reale pluralità mediatica e di vettori di comunicazione indipendenti.
Questa situazione si riflette anche nella piccola realtà di Gruaro, dove non esiste alcun mezzo di comunicazione  (TV, radio, giornale locale e indipendente) che raccolga e divulghi i pensieri dei cittadini, che li spinga a mettersi assieme e li renda consapevoli del ruolo e della responsabilità che hanno, o possono avere, all’interno di una comunità. I punti d’incontro e d’aggregazione, poi, sono carenti o inesistenti. Ci sono sì i bar e le osterie,le persone si recano però, essenzialmente a scopo di relax. Indubbiamente i tempi sono cambiati, la società è mutata economicamente, la compagine sociale si è ulteriormente articolata ed anche la vita di un paese di campagna, con il mutamento di costumi ed abitudini, non può più contare, come un tempo, sulla coesione dei suoi abitanti. Ormai ognuno, puntando sulla tecnologia e trovando psicologicamente sicurezza in essa, pensa di potersela cavare da solo e ciò provoca una perdita di comunicazione, una emorragia di contatti e favorisce l’individualismo più sfrenato. La comunicazione, che una volta avveniva prettamente da persona a persona, si è quindi spersonalizzata e sembra essere rivolta quasi esclusivamente al tornaconto personale più che al bene del gruppo; ha assunto, come sua filosofia spicciola, quella del detto “mi penso par mi, ti pensa par ti!”. Questa evoluzione del modo di relazionarsi porta ad una società conflittuale, insofferente, che non capisce l’altro; in essa poi c’è anche chi trae vantaggio dall’assenza di una comunicazione fatta di confronto, non di pura trasmissione, perché è più facile controllare una massa di individui omogeneizzati che tante individualità pensanti. In questo quadro così complesso si inserisce “La Ruota”, che non ha certo la presunzione di offrire risposte e soluzioni definitive al problema, ma vuole dare un contributo alla riflessione, alla presa di coscienza di quanto esso sia presente anche tra noi, qui, a Gruaro. Di qui la decisione di analizzare più da vicino i meccanismi della comunicazione e per farlo abbiamo chiestoal dottor Ezio Ciancibello di mettere a disposizione, per riflettere insieme, le sue competenze.
Tutto questo con la speranza che questi dibattiti, e quelli futuri, coinvolgano un numero sempre maggiore di nostri concittadini.